Ciao a Tutti – L’angolo della creatività: l’ottomana

Ciao a Tutti!

Con la calda e vivida emozione che provo ogni qual volta mi immergo in una stimolante novità, apro il mio blog, che conterrà notizie, riflessioni, musica, arte, idee. E’ mia intenzione aprire anche uno spazio che probabilmente chiamerò l’angolo della creatività e che vado ad inaugurare con: L’ottomana.

Invito tutti a partecipare attivamente.

Piccolo cappello: Creare fa bene. La creazione è la manifestazione della vita, dimostra che colui che la pratica è un essere vivente e come tale è felice di prodursi in qualcosa di proprio ed originale.
Il creare, la creazione, il “creato” (da non confondere con il “croato”).
Quando creiamo stiamo bene ed è per questo che vi invito a partecipare. Fatelo. Senza dubbi.

Allora si comincia:

Si lavora troppo, ci sono dei livelli di stress che si stagliano come nubi sulle nostre teste affollate e troppo spesso rinchiuse nelle basse soffitte vaporose degli uffici e dei metrò.

Abbiamo bisogno di più tempo per fare “nulla”. Si nulla. L’ozio. L’otium.

I Classici lo conoscevano bene da Cicerone a Seneca a Petrarca, e ce l’ hanno tramandato, ma siccome era bello e faceva bene, noi abbiamo pensato di eliminarlo dalle nostre vite.

Ebbene la mia idea è questa:

basterebbe togliere un ora e mezza al giorno ed un ora e mezza alla sera per un totale di tre ore al giorno. Se le nostre giornate diventassero di 21 ore anziché 24, non cascherebbe il mondo no?!!

Però in compenso se quelle 3 ore le moltiplichiamo per i sette giorni della settimana, ecco lì che abbiamo un giorno in più di 21 ore.

Quindi 8 giorni in tutto di 21 ore ciascuno.

L’ottomana.

Il giorno dell’otium, oppure la gioia di chi ama gli straordinari a lavoro. Pensate la felicità degli stacanovisti. Avrebbero un giorno in più per lavorare. Grandioso.

Riflettete profondamente: 3 ore in meno al giorno ed un giorno in più a settimana.

Togliendo un ora e mezza al mattino ed un ora e mezza alla sera, non sarà un grosso sacrificio…

Vi aspetto

Spero sia per tutti o nessuno più o meno chiaroscuro